REGIONE VENETO

ECONOMIA DEL VENETO


L'economia della regione Veneto un tempo era basata prevalentemente sull'agricoltura, a partire dagli anni Cinquanta è iniziata la fase di una nuova crescita grazie alle piccole - medie imprese. Gli anni Settanta segnano invece l'innovazione tecnologica e l'apporto di tali conoscenze all'interno della fabbrica, abbassando i costi fissi di produzione. Questo porta la regione a essere individuata come una fra le più dinamiche, nella quale le aziende riescono ad auto finanziarsi. Il settore manifatturiero comprende da solo il 40% della forza lavoro e punta sempre di più a una produzione indirizzata verso l'esportazione. Le industrie sono sparse nel territorio riconoscendo in alcune zone la produzione di beni specifici, il tessile è inserito nel Vicentino e Trevigiano, quello chimico e petrolifero ruotano attorno a Porto Marghera.

Anche il settore agricolo è vivo, a tal punto da porre la regione ai primi posti per la produzione di grano turco e soia, mentre è al secondo posto per la produzione di barbabietole. Agganciato a questo settore ritroviamo anche quello dell'industria agro-alimentare, posta attorno alle città di Verona, Treviso e Rovigo.

Il settore terziario è improntato sostanzialmente nel supporto verso le aziende a 360 gradi, partendo principalmente dal credito, altre che dai servizi e supporto tecnologico. Nel terziario avanzato a farla da padrone è il turismo, il quale gode di una buona salute, grazie principalmente alle attrazioni naturali conosciute in tutto il mondo, come il lago di Garda, la costa Adriatica e città come Venezia e Padova, oltre alle vette alpine come la catena delle Dolomiti Venete e i luoghi dediti allo scii e agli sport invernali.