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Percorso da Cerreto Alpi: Monte La Nuda e Monte Tondo

Cerreto Laghi

Partenza dalla località di Cerreto laghi, primo step Monte La Nuda, proseguendo in direzione di Passo bel Fiore e concludendo sulla cima del Monte Tondo.

La montagna resta sempre una scelta perfetta per qualsiasi stagione, dove le vette sono sempre uno spettacolo di colori e movimento.

Per scappare dall’afa cittadina del mese di Luglio, ho deciso di dirigermi al Passo del Cerreto, una meta che molti motociclisti conoscono per via delle curve da brivido, per arrivarci dal lato Emiliano bisogna passare da Castelnuovo Ne’ Monti, da qui la strada prosegue verso i primi tornanti, per poi discendere velocemente verso il fondo della vallata, dove attraverserete un primo ponte per proseguire sulla strada statale 63, da qui la strada scende nuovamente, si passa il ponte di pietra e si risale con tornanti a gomito, fino a raggiungere il Passo del Cerreto, che sancisce il confine con la regione Toscana e la provincia di Massa Carrara.

Dal Passo del Cerreto si possono scegliere diversi percorsi, sia per semplici passeggiate, che per trekking ricolti a soggetti più allenati, io ho optato per un percorso di 7 ore, costruito e pensato anche in base alle condizioni meteo. Punto di partenza Cerreto Laghi, meta degli appassionati di scii, dove si trova anche la seggiovia che porta in quota quasi fino al monte La Nuda a 1800 metri, ma non voglio togliermi il brivido di dover faticare, pertanto zaino in spalla, scarponi, bacchette e si inizia.

Tutti i percorsi partono dal lago cittadino, qui la cartellonistica (che vedete di spalla) vi indicherà in base al colore i percorsi che possono essere alla vostra portata, in base alla difficoltà e alla durata, io invece il percorso me lo costruisco da me, in questo caso primo punto di arrivo è il Monte La Nuda.

Le nubi iniziavano a giungere distribuendosi in ordine sparso creando foschia in quota, pertanto sapevo già che non avrei potuto ammirare il Golfo di La Spezia, di cui tuttavia inserisco una foto scattata successivamente (foto di spalla). Seguendo la strada sterrata che sale sotto la seggiovia si arriva al rifugio La Piella, da qui il sentiero conduce fino alla vetta del Monte La Nuda a 1895 m. s.l.m. e ne vale la pena giungere sulla sua sommità, perché il panorama è sempre spettacolare, difatti volgendo lo sguardo verso la pianura, la visuale si apriva fino a toccare la Pietra di Bismantova per poi trasformarsi in foschia.

 

Il vento che spirava portava con se cumuli densi di nubi basse, le quali chiudevano il passaggio come un muro di nebbia, lasciando intravedere solo il cielo sopra di noi. Ritornai all'intersezione del sentiero principale e seguii il percorso 00 in direzione del Passo Belfiore, il quale si raggiunge oltrepassando una sassaia, costeggiando la montagna sul mio fianco destro, mentre alla sinistra potrete ammirare i paesaggi della vallata verdeggiante. Grazie alle piogge dei giorni precedenti la montagna aveva immagazzinato nuova acqua, che lentamente espelleva dal suo manto roccioso, creando acquitrini e zone di pantano, ma nulla di insormontabile, basta aggirare l’ostacolo con calma. Una volta giunti a Passo Belfiore si può optare per seguire il percorso in cresta fino ad arrivare al Monte Tondo, oppure seguire il sentiero e passeggiare all’interno del bosco.

 
I 10 percorsi di Cerreto Laghi 10 percorsi di Trakking a Cerreto Laghi
MAPPA DEI SENTIERI MAPPA DEI SENTIERI DELL'APPENNINO REGGIANO
Monte Gendarme Vista del Monte Gendarme con il Golfo di La Spezia
SENTIERI CAI

Il percorso attraversa alcune macchie boschive, che a tratti lasciano lo spazio ad ampi pascoli, il sentiero giunge ad un nuovo bivio con diverse destinazioni, proseguendo si giunge al rifugio Monte Tondo, mentre sul lato destra si può proseguire risalendo la vetta del monte. Il rifugio di Monte Tondo è facile da raggiungere anche dal lato Toscano, qui potrete anche trovare una mandria di cavalli al pascolo, fate attenzione a non spaventare i piccoli puledri.

Risalendo invece il sentiero verso la sommità del monte, troverete un bivio con 3 sentieri, purtroppo quello per la vetta è solo segnalato con i colori del CAI (rosso - bianco) ma senza numerazione, ed è quello che costeggia il fianco della montagna, non quello che discende. Dopo aver girato il fianco della montagna il sentiero si ricongiunge su una piccola sella e da qui si prosegue verso la cresta, sino a giungere alla vetta segnalata con la classica Croce. Dalla vetta la vista spazia a 360 gradi sulla catena Appenninica, con il Monte La Nuda in prima linea avvolto dalle nubi, alle spalle invece vedrete il proseguo della schiena della catena Appenninica, con i fianchi scoscesi maculati di verde e striati di nuda roccia, questa location è l’ideale per il pranzo, un momento di relax dove lasciare riposare le gambe, mentre tutto attorno a noi è silenzio immobile. Il tempo del riposo giunge velocemente al termine, pertanto bisogna rimettersi in marcia per tornare verso il nostro punto di partenza. Ritornando verso il Passo del Cerreto, mi stupii nel vedere quanta gente era giunta nel pomeriggio, sembrava di essere ad una sagra di paese, una buona cosa per l'economia locale, con piccoli negozi e alcuni ristoranti con un menù ricco di piatti locali montanari.