COMUNE DI BIELLA

Il territorio della provincia di Biella è prevalentemente collinare e montuoso, predominato dai rilievi Alpini e Prealpini, dove i rilievi raggiungono i 2600 metri come Monte Mars (2600 m.), Monte Cresto (2546 m.), Monte Camino (2391 m.). Nel territorio della provincia di Biella nascono i fiumi: Elvo, Cervo ( che costeggia la città di Biella) e Rovasenda; è in oltre presente sul territorio il Lago di Viverone, che funge da confine con la provincia di Torino.
La città di Biella è collocata a 400 metri sul livello del mare a ridosso delle Prealpi. La città si sviluppa su due livelli: Biella Piano e Biella Piazzo (dove si trova il borgo medioevale), quest’ultima è possibile raggiungerla anche con la funicolare.

















 

Itinerario della Provincia >>



Luoghi Religiosi

Palazzi e Monumenti

Piazze e Vie


Comuni della Provincia

 

Immagini

Cosa Visitare Biella

Eventi e Manifestazioni

Link Utili

Visitiamo i Comuni della Provincia


Scegli nella nostra library i comune della provincia da Esplorare

Il territorio del Biellese era solcato, ancora prima della fondazione della città da parte dei Romani e delle popolazioni dei Liguri, da uomini preistorici, tale deduzione è testimoniata dai ritrovamenti di oggetti risalenti all’età del ferro nel Parco della Burcina.
La città di Biella nel medioevo fu sotto il controllo dei vescovi di Vercelli, i quali diedero sempre una grande autonomia alla città, ma nel ‘300 il vescovo Fieschi annullò tutti i privilegi della città, a tale evento i cittadini si ribellarono e sostennero i Visconti di Milano per far cadere il potere, per cedere successivamente la città alla casata dei Savoia. L’importanza di Biella nei commerci durante il XVII sec. la eleveranno a provincia, che manterrà fino agli inizi del XIX sec. Nel ‘700 la città fu più volte attaccata dai Francesi, ma Biella resistette con coraggio, impedendo alle truppe nemiche di poter avanzare verso Torino. Nel 1798 la città fu assalita e presa dai Francesi di Napoleone, che ebbero la meglio in quanto i cittadini gli aprirono le porte della città, i quali sperarono in una nuova ventata di prosperità. Con la restaurazione del secolo successivo la città tornò in mano Sabauda. Durante la seconda guerra mondiale Biella fu uno dei centri più attivi della resistenza partigiana contro le forze nemiche naziste, e purtroppo si consumarono anche tragedie e stragi, tutto per il caro presso della Libertà.

L’economia del Biellese ha come fulcro principale la lavorazione dei tessuti e della lana, di cui l’importanza è già nota a partire dall’industrializzazione ottocentesca. Nel ‘900 post bellico iniziarono a crescere nuove industrie, fra queste si ricorda la Piaggio, da questi stabilimenti usciranno i famosi modelli Vespa, precursori dei futuri scooter degli anni 90, a questo si affiancò anche il settore del mobile, capeggiato dal gruppo Aiazzone. Per quanto riguarda il settore del terziario a Biella fu fondata nel 1886 Banca Sella, che prese il nome dal suo fondatore Quintino Sella.

Il Duomo di Biella si affaccia sull’omonima piazza, dove al centro troneggia la fontana del Mosè. Il Duomo fu costruito nel XV sec. sulle fondamenta di una chiesa medioevale, intitolato a Santa Maria Maggiore e Santa Stefano. L’interno è suddiviso in tre navate sorrette da pilastri, nell’abside si trova il coro ligneo impreziosito da intagli. Gli affreschi all’interno della chiesa risalgono al periodo tra XV e XVI sec., adiacente alla costruzione si eleva il duecentesco campanile, il quale si innalza per 52 metri ed ornato da bifore e monofore.
Accanto al Duomo sorge il Battistero risalente al IX sec. realizzato in stile romanico. La pianta dell’edificio è quadrata composta da quattro absidi, ognuna suddivisa in tre sezioni da lesene.  Sopra l’ingresso del Battistero è collocato il bassorilievo con amorini, forse di origine romanica. L’interno è impreziosito da affreschi trecenteschi, scendendo al livello inferiore si raggiunge la cripta realizzata con pianta a croce greca.

La chiesa intitolata a Sant’Anna si trova nella parte alta della città in Biella Piazzo, fu edificata nel ‘600 e modificata nel secolo successivo. L’interno si apre con un’unica navata, sul fondo della quale si trova l’altare maggiore realizzato in marmi policromi, dietro al quale è collocato il coro ligneo realizzato nel XVII sec.

Il tempio duecentesco intitolato a San Giacomo si trova nella città alta di Biella Piazzo, fu realizzato con forme romaniche e successivamente inseriti anche elementi gotici. Accanto all’edificio svetta il campanile risalente al XIV sec., l’interno della chiesa è realizzato su un impianto a croce latina, suddiviso da tre navate sorrette da pilastri sui quali poggiano una serie di archi. Nell’abside si trova il coro ligneo intagliato risalente al XVII sec., mentre nella navata di sinistra si trova il battistero realizzato in stile barocco.

Il tempio intitolato a San Sebastiano fu edificato nel XVI sec., il quale presenta una facciata in cotto rielaborata nel XIX sec. L’interno è realizzato su un impianto a croce latina suddiviso in tre navate sorrette da colonne, quella centrale è sormontata da una volte a botte, terminante in un’abside dove è collocato il coro ligneo impreziosito da intarsi.

Piazza Cisterna è il centro della città di Biella Piazzo, sulla quale si affacciano una serie di palazzi Medioevali e il quattrocentesco Palazzo della Cisterna ornato da fregi floreali in stile gotico