COMUNE DI LATINA

La città di Latina si trova a 7 km dal mar Tirreno, Il nome le venne donato nel 1945 per l’anniversario della bonifica della pianura Pontina. Questa pianura era una immensa palude, tale situazione generava un problema di carattere sanitario, in quanto questi territori erano l'habitat della zanzara portatrice della malaria. Per rimediare a questo si cercò di bonificare la zona, fu un’opera mastodontica, la quale fu iniziata dai Vosci e continuata dai Romani, e solo agli inizi del XX secolo, sotto il governo fascista, si riuscì a debellare, portando di ritorno benefici alla popolazione sia a carattere della salute, che economico, in quanto si iniziò ad investire maggiormente in questi territori.
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L’economia del territorio di Latina trova la sua fioritura in diversi comparti: alimentare, metalmeccanico, elettronico e farmaceutico; certamente anche l’agricoltura contribuisce al benessere della provincia, la quale è specializzata soprattutto per le colture di: ortaggi, frutta, cereali e barbabietola da zucchero.

L’abbazia di Fossanova si trova nel comune di Priverna in provincia di Latina, fu fondata dai Benedettini nel IX sec. e rinnovata nel XII dai cistercensi, in questo luogo morì nel 1274 San Tommaso D’Aquino. Fu Innocenzo II che la concesse ai cistercensi, i quali scavarono un canale di scolo detto Fossa Nova, per risolvere il problema delle paludi e da questa opera prende il nome l’abbazia. Successivamente si iniziò la costruzione della chiesa fra il 1173 e il 1187 in stile gotico lombardo, la struttura architettonica del tempio è composta da una pianta a tre navate con volte a crociera, divise da pilastri quadrati. Leone XII nel 1826 la diede in concessione ai monaci di Trisulti e poi ai Frati conventuali Minori; questi ultimi applicarono i tre punti fondamentali per la vita del monaco: voto, isolamento e Opus Dei. La durezza dell’ordine imponeva una vita basata sulla semplicità, e attorno a loro non dovevano esserci ornamenti, pitture e statue, questo allo scopo di esaltare la ricerca della spiritualità. La struttura dell’abbazia è formata da 6 ambienti:  la chiesa, l'infermeria, la foresteria, la sala capitolare, il chiostro e il refettorio.